20 luglio 2006

Prestiti per lavoratori atipici, 2 esempi per chi ha un lavoro atipico

Cosa sono i fondi di garanzia per lavoratori atipici, cioè le persone che svolgono lavori atipici?

Alcune banche erogano prestiti per i lavoratori atipici, non tutte, infatti alla base di questa possibilità c'è un accordo fra istituto bancario e amministrazione locale (regione, provincia e/o comune) per la costituzione di un Fondo di garanzia per lavoratori atipici.IN pratica è una tutela per le banche che, grazie e queste agevolazioni, possono permettersi di rischiare un po' di più... cosa che come ben sapete diventa ogni anno più rischiosa e sempre più lontana dall'ottica degli istituti di credito (che ormai si stanno trasformando in qualcos'altro, quasi dei supermercati).

Due esempi:
# Milano: Camera di Commercio di Milano, Assessorato alla Sicurezza e Lotta all'Usura, BPM Banca Popolare di Milano e Consum.it (Gruppo MPS), hanno stipulato un accordo
per la creazione di un Fondo a garanzia delle banche che concedono prestiti ai lavoratori con contratto di lavoro atipico. Il "Fondo di Garanzia" garantisce la capacità di rimborso dei lavoratori, agevolando quindi l'erogazione del prestito.
BPM e Consum (gruppo MPS) sono i primi istituti aderenti. Con loro è possibile ottenere SUBITO UN PRESTITO DA 4000 a 10000 euro per l'auto:
  • pensato per scegliere la rata preferita
  • assicurato da un fondo di garanzia

# Firenze: Un accordo tra Provincia di Firenze, Comune di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, il Monte dei Paschi di Siena per dare l'opportunità ai lavoratori atipici di ottenere un prestito fino a 10000 euro, se residenti nel comune di Firenze.

Qualè lo scopo?
Attivare strumenti atti a far fronte alle carenze dell'attuale sistema di protezione sociale, sistema che mostra, nei confronti di chi ha un lavoro cosiddetto atipico, evidenti carenze in termini di tutela, quali l'accesso al credito finalizzato ad interventi relativi a condizione familiare, alloggiativa, scolastica, formativa, lavorativa e di salute, ma anche più pragmaticamente all'acquisto di beni strumentali che aumentino la possibilità di assunzione in pianta stabile per uscire appunto dalla condizione di atipicità!
Cosa sono i fondi di garanzia per lavoratori atipici, cioè le persone che svolgono lavori atipici?

Alcune banche erogano prestiti per i lavoratori atipici, non tutte, infatti alla base di questa possibilità c'è un accordo fra istituto bancario e amministrazione locale (regione, provincia e/o comune) per la costituzione di un Fondo di garanzia per lavoratori atipici.IN pratica è una tutela per le banche che, grazie e queste agevolazioni, possono permettersi di rischiare un po' di più... cosa che come ben sapete diventa ogni anno più rischiosa e sempre più lontana dall'ottica degli istituti di credito (che ormai si stanno trasformando in qualcos'altro, quasi dei supermercati).

Due esempi:
# Milano: Camera di Commercio di Milano, Assessorato alla Sicurezza e Lotta all'Usura, BPM Banca Popolare di Milano e Consum.it (Gruppo MPS), hanno stipulato un accordo
per la creazione di un Fondo a garanzia delle banche che concedono prestiti ai lavoratori con contratto di lavoro atipico. Il "Fondo di Garanzia" garantisce la capacità di rimborso dei lavoratori, agevolando quindi l'erogazione del prestito.
BPM e Consum (gruppo MPS) sono i primi istituti aderenti. Con loro è possibile ottenere SUBITO UN PRESTITO DA 4000 a 10000 euro per l'auto:
  • pensato per scegliere la rata preferita
  • assicurato da un fondo di garanzia

# Firenze: Un accordo tra Provincia di Firenze, Comune di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, il Monte dei Paschi di Siena per dare l'opportunità ai lavoratori atipici di ottenere un prestito fino a 10000 euro, se residenti nel comune di Firenze.

Qualè lo scopo?
Attivare strumenti atti a far fronte alle carenze dell'attuale sistema di protezione sociale, sistema che mostra, nei confronti di chi ha un lavoro cosiddetto atipico, evidenti carenze in termini di tutela, quali l'accesso al credito finalizzato ad interventi relativi a condizione familiare, alloggiativa, scolastica, formativa, lavorativa e di salute, ma anche più pragmaticamente all'acquisto di beni strumentali che aumentino la possibilità di assunzione in pianta stabile per uscire appunto dalla condizione di atipicità!

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