21 agosto 2007

Piccoli prestiti con minirate, meglio evitare (Microprestiti)

I micro prestiti tanto pubblicizzati su rivisite e giornali, specialmente quelli a carattere locale, sono le forme di prestito più pericolose.
A Roma nella Metro (sul giornale METRO, ad esempio), come a Torino, Vercelli, Milano o Napoli, le piccole e grandi società finanziarie che offrono questi piccolissimi prestiti sono spuntate come funghi e con loro l'invasione delle pubblicità su muri, pagine, siti Internet, ecc.

Vengono chiesti pochi documenti per la richiesta del piccolo prestito e poche garanzie: questo se per alcuni è un grande pregio si rivela un boomerang per i meno avvezzi ai calcoli e ai ragionamenti di lungo periodo.
Vediamo offerte cifre da 1500 a 5000 euro, come fossero pacchetti di caramelle, con rate che sembrano abbonamenti a riviste specializzate, soldi che arrivano a domicilio in 24-48 ore dopo la semplice richiesta fatta online.
I dati raccolti sulle principali società di credito al consumo dimostrano però che prendere cifre al di sotto dei 5000€ per crearsi una riserva di liquidità da spendere a piacere non è un gran buon affare.

I tassi di interesse sono altissimi e sfiorano SEMPRE i tassi di usura.
Per 4 o 5 mila euro avremmo un TAEG fino al 20%, mediamenti i tassi vanno dall'11% al 20%. In pratica per avere 4000 euro OGGI, dopo un anno ad esempio ne potrei aver restituiti ben 5000!

Cosa consigliano quindi le associazioni dei consumatori, che intanto spingono perchè ci sia più controllo e vengano tenuti bassi i tassi d'interesse?
- di aspettare una reale necessità per il primo indebitamento nel settore del credito al consumo (esclusi quindi i mutui)
- di ragionare bene sull'entità dell'importo del prestito personale e sulla durata della sua restituzione, perchè coincida con le reali esigenze ma anche con le possibilità di restituzione
- di non usare ASSOLUTAMENTE i micro-prestiti come ciambella di salvataggio per la restituzione di un altro debito precedentemente contratto, per evitare di entrare in un vortice dal quale difficilmente si uscirebbe senza un consistente aiuto esterno

Ulteriori info
I micro prestiti tanto pubblicizzati su rivisite e giornali, specialmente quelli a carattere locale, sono le forme di prestito più pericolose.
A Roma nella Metro (sul giornale METRO, ad esempio), come a Torino, Vercelli, Milano o Napoli, le piccole e grandi società finanziarie che offrono questi piccolissimi prestiti sono spuntate come funghi e con loro l'invasione delle pubblicità su muri, pagine, siti Internet, ecc.

Vengono chiesti pochi documenti per la richiesta del piccolo prestito e poche garanzie: questo se per alcuni è un grande pregio si rivela un boomerang per i meno avvezzi ai calcoli e ai ragionamenti di lungo periodo.
Vediamo offerte cifre da 1500 a 5000 euro, come fossero pacchetti di caramelle, con rate che sembrano abbonamenti a riviste specializzate, soldi che arrivano a domicilio in 24-48 ore dopo la semplice richiesta fatta online.
I dati raccolti sulle principali società di credito al consumo dimostrano però che prendere cifre al di sotto dei 5000€ per crearsi una riserva di liquidità da spendere a piacere non è un gran buon affare.

I tassi di interesse sono altissimi e sfiorano SEMPRE i tassi di usura.
Per 4 o 5 mila euro avremmo un TAEG fino al 20%, mediamenti i tassi vanno dall'11% al 20%. In pratica per avere 4000 euro OGGI, dopo un anno ad esempio ne potrei aver restituiti ben 5000!

Cosa consigliano quindi le associazioni dei consumatori, che intanto spingono perchè ci sia più controllo e vengano tenuti bassi i tassi d'interesse?
- di aspettare una reale necessità per il primo indebitamento nel settore del credito al consumo (esclusi quindi i mutui)
- di ragionare bene sull'entità dell'importo del prestito personale e sulla durata della sua restituzione, perchè coincida con le reali esigenze ma anche con le possibilità di restituzione
- di non usare ASSOLUTAMENTE i micro-prestiti come ciambella di salvataggio per la restituzione di un altro debito precedentemente contratto, per evitare di entrare in un vortice dal quale difficilmente si uscirebbe senza un consistente aiuto esterno

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