03 settembre 2008

Assicurazione sul prestito

Le assicurazioni sui prestiti hanno lo scopo di assicurare il bene o il servizio acquistato/finanziato. Chiaramente nel finanziamento si può includere, come spesso accade, anche la polizza assicurativa sul prestito. Ricordiamo però che, a meno di esplicita indicazione, questa non rientra nel computo del TAEG.
La polizza più diffusa è quella definita "coperto" o "vita e infortuni", con la quale la società finanziaria pagherà al posto nostro le rate, nel caso in cui fossimo impossibilitati a farlo per morte, malattia o infortunio, ecc.
Sono quindi le più facili da trovare come copertura assicurativa di un prestito personale.

Alle volte ci si può trovare di fronte un'offerta per un'assicurazione sulla vita, al posto di un vera assicuazione del prestito... prodotto che ha una sua storia e importanza in ambito finanziario e non l'approfondiremo oggi e qui, ci limitiamo a dire che con questa polizza l'assicuratore si assume l'obbligo di pagare un capitale o una rendita mensile al contraente stesso, per raggiunti limiti di età (come da contratto) oppure a un terzo (indicato nel contratto), questo come corrispettivo del premio versato.
In questo modo, in pratica, si tutelano "di rimbalzo" anche gli eredi... cioè all'eventuale morte sopraggiunta accidentalmente i nostri eredi potranno pagare il bene acquistato o rifondere il prestito contratto attraverso il denaro derivante da questa polizza sulla vita.

Infine potremmo avere proposta una polizza "furto e incendio", credo conosciuta da tutti o quasi, pensate ad esempio al mondo dell'auto, ai finanziamenti per le moto, al finanziamento della macchina da lavoro. Questa polizza ci tutela appunto da un possibile furto (attenti alla FRANCHIGIA!!!) o da incendi e alle volte anche dagli atti vandalici (righe sulle fiancate, vetri spaccati, ammaccature varie, ecc.)
Le assicurazioni sui prestiti hanno lo scopo di assicurare il bene o il servizio acquistato/finanziato. Chiaramente nel finanziamento si può includere, come spesso accade, anche la polizza assicurativa sul prestito. Ricordiamo però che, a meno di esplicita indicazione, questa non rientra nel computo del TAEG.
La polizza più diffusa è quella definita "coperto" o "vita e infortuni", con la quale la società finanziaria pagherà al posto nostro le rate, nel caso in cui fossimo impossibilitati a farlo per morte, malattia o infortunio, ecc.
Sono quindi le più facili da trovare come copertura assicurativa di un prestito personale.

Alle volte ci si può trovare di fronte un'offerta per un'assicurazione sulla vita, al posto di un vera assicuazione del prestito... prodotto che ha una sua storia e importanza in ambito finanziario e non l'approfondiremo oggi e qui, ci limitiamo a dire che con questa polizza l'assicuratore si assume l'obbligo di pagare un capitale o una rendita mensile al contraente stesso, per raggiunti limiti di età (come da contratto) oppure a un terzo (indicato nel contratto), questo come corrispettivo del premio versato.
In questo modo, in pratica, si tutelano "di rimbalzo" anche gli eredi... cioè all'eventuale morte sopraggiunta accidentalmente i nostri eredi potranno pagare il bene acquistato o rifondere il prestito contratto attraverso il denaro derivante da questa polizza sulla vita.

Infine potremmo avere proposta una polizza "furto e incendio", credo conosciuta da tutti o quasi, pensate ad esempio al mondo dell'auto, ai finanziamenti per le moto, al finanziamento della macchina da lavoro. Questa polizza ci tutela appunto da un possibile furto (attenti alla FRANCHIGIA!!!) o da incendi e alle volte anche dagli atti vandalici (righe sulle fiancate, vetri spaccati, ammaccature varie, ecc.)

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