23 dicembre 2008

Carte di credito: paghiamo ancora gli acquisti del 2007?

La carta di credito è sicuramentre un'arma a doppio taglio... comodissima per fare acquisti, pagando sia prodotti che servizi online e offline (possiamo pagare con carta di credito anche il casello autostradale... ricordatevelo per evitare le code al casello delle autostrade!), se usata in modo troppo "disinvolto" può veramente fare male... al conto in banca!
Negli ultimi anni si sono diffuse anche le "pericolose" carte di credito revolving... che se sul momento possono tirarci fuori da una situazione difficile, permettendoci di ricevere dei micro-prestiti veloci, ma veramente veloci, ci indebitano sempre più.
Ogni volta che uscite di casa per recarvi ad un centro commerciale, pensate SE è il caso di portare con voi quella carta di pagamento, quel pezzetto di plastica che rende il rapporto con il denaro così freddo, banale, veloce, rapido, disinvolto. E così anche, ogni volta che state pagando con una tesserina alla cassa di un negozio, o di un supermercato, fermativi un attimo, bastano veramente 5 secondi, e immaginate la stessa cifra in banconote da 10€, e pensate a quale percentuale del vostro stipendio mensile (o altra forma di entrate)
Sono tanti soldi vero? :-)
Ecco, magari questo può aiutare a farvi materializzare questo gesto del "pagamento", farvi rendere conto dell'effettiva quantità di denaro che state spendendo con la carta di credito.

Non voglio demonizzare un utile strumento di pagamento, però neanche rendere troppo "numerico" l'atto di pagare un bene o un servizio, svincolandolo dal valore reale.

Secondo una recente ricerca, sono ancora 3.2 milioni, gli italiani pagano tutt'oggi i debiti contratti nel 2007 proprio per gli acquisti di Natale fatti con le carte di credito.
Attenzione quindi alle "offerte speciali tentatrici", perchè a Natale i negozi non ci regalano proprio nulla...
La carta di credito è sicuramentre un'arma a doppio taglio... comodissima per fare acquisti, pagando sia prodotti che servizi online e offline (possiamo pagare con carta di credito anche il casello autostradale... ricordatevelo per evitare le code al casello delle autostrade!), se usata in modo troppo "disinvolto" può veramente fare male... al conto in banca!
Negli ultimi anni si sono diffuse anche le "pericolose" carte di credito revolving... che se sul momento possono tirarci fuori da una situazione difficile, permettendoci di ricevere dei micro-prestiti veloci, ma veramente veloci, ci indebitano sempre più.
Ogni volta che uscite di casa per recarvi ad un centro commerciale, pensate SE è il caso di portare con voi quella carta di pagamento, quel pezzetto di plastica che rende il rapporto con il denaro così freddo, banale, veloce, rapido, disinvolto. E così anche, ogni volta che state pagando con una tesserina alla cassa di un negozio, o di un supermercato, fermativi un attimo, bastano veramente 5 secondi, e immaginate la stessa cifra in banconote da 10€, e pensate a quale percentuale del vostro stipendio mensile (o altra forma di entrate)
Sono tanti soldi vero? :-)
Ecco, magari questo può aiutare a farvi materializzare questo gesto del "pagamento", farvi rendere conto dell'effettiva quantità di denaro che state spendendo con la carta di credito.

Non voglio demonizzare un utile strumento di pagamento, però neanche rendere troppo "numerico" l'atto di pagare un bene o un servizio, svincolandolo dal valore reale.

Secondo una recente ricerca, sono ancora 3.2 milioni, gli italiani pagano tutt'oggi i debiti contratti nel 2007 proprio per gli acquisti di Natale fatti con le carte di credito.
Attenzione quindi alle "offerte speciali tentatrici", perchè a Natale i negozi non ci regalano proprio nulla...

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